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Un Giardino di Betty a San Quirico grazie al riciclo delle scarpe da ginnastica

La scuola dell'infanzia Garrone di San Quirico da oggi avrà un "Giardino di Betty". Si tratta di un'area giochi creata grazie al contributo che i genovesi hanno dato alla raccolta differenziata delle scarpe da ginnastica usate. Un accordo fatto da Amiu con la lombarda ESO (Ecological Services Outsourcing) aderendo al Progetto Esosport®. 
Sono una trentina i contenitori Esobox  sistemati all’interno di alcuni supermercati, scuole, associazioni sportive e palestre sparsi in tutta la città dove è possibile smaltire le proprie scarpe da ginnastica ‘esauste’, il cui unico destino sarebbe la fine in discarica. 
Un ingegnoso esempio di economia circolare dove del materiale inutilizzabile si trasforma, in maniera intelligente, in qualcosa d’altro. Un tipo di riciclo che è il filo conduttore delle iniziative Amiu per promuovere la raccolta differenziata e per diffondere una cultura ambientale che tuteli il territorio.
Il progetto Esosport® è il primo ed unico progetto di riciclo delle scarpe sportive in Italia e in Europa pensato dal Direttore Eso Nicolas Meletiou, tra l’altro appassionato corridore, che ha come fine ultimo grazie ad un accurato procedimento di separazione della suola dalla tomaia, la creazione di materia prima seconda, utilizzabile per la realizzazione di pavimenti dei parchi giochi con l’iniziativa, senza alcuna finalità di lucro, de “Il Giardino di Betty”, dedicato ad Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, prematuramente scomparsa.
ESO si impegna così a consegnare al Comune di Genova il materiale ottenuto, cioè granuli in gomma sfusi o già agglomerati in piastrelle, dalla raccolta delle scarpe usate dei genovesi per la riqualificazione delle aree gioco comunali. All'inaugurazione, oggi, lunedì 28 settembre alle ore 16, saranno presenti il sindaco di Genova Marco Doria, l'assessore comunale all'ambiente Italo Porcile, il presidente di Amiu Marco Castagna e il direttore Esosport Nicolas Meletiou.
 
 

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