I volti della dignità, donne e uomini del nostro territorio: mostra fotografica nella sede dell'Anpi di Campomorone |
Comune di Campomorone

Seconda edizione della mostra fotografica “I volti della dignità, donne e uomini del nostro territorio che hanno lottato per la libertà e la democrazia” è prodotta da ANPI Campomorone, in collaborazione e con il contributo del Comune di Campomorone che ha voluto ricordare attraverso una raccolta di foto i partigiani del nostro territorio.
Inaugurazione venerdì 11 aprile ore 17,30
Aperta mese di aprile: sabato 12, martedì 15, sabato 19, martedì 22, mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25, con orario 10 – 12 e 16 – 18.
La mostra viene allestita nella sede dell’Anpi sezione Passo Mezzano Via Martiri Libertà 32.
Info e prenotazioni 3534175180
Ingresso libero
Questo progetto è in fase di ulteriore espansione e si propone di costituire un archivio della memoria della Resistenza, che verrà conservato e implementato da ANPI Campomorone sezione Passo Mezzano.
L’esposizione si compone di:
- - Una selezione di foto di quaranta partigiane e partigiani del nostro territorio, accompagnate dall’anno di nascita e di morte e dal loro nome di battaglia, ritratti da giovani e da anziani.
- - I volti dei partigiani di Campomorone che hanno perso la loro vita nella guerra di Liberazione.
- - Una raccolta di alcuni gruppi di partigiani ritratti dopo la Liberazione.
- - Le foto di alcuni testimoni e i loro ricordi.
- - Due videointerviste inedite del Partigiano Dante Ghezzi “Pietro” e del Partigiano Mario Ghiglione “Aria” (durata di 30 minuti) .
- - In questa nuova edizione è stato realizzato anche un nuovo pannello che raccoglie foto e notizie sulle partigiane del nostro territorio, delle quali abbiamo raccolto qualche notizia biografica. Queste testimonianze sono importanti anche per la memoria sulle attività della donna nella Resistenza, per troppo tempo dimenticate.
Questi volti, questi sguardi rappresentano la biografia dell’Italia resistente, di quell’Italia che è uscita dalla zona grigia e che con la propria lotta ha voluto liberare la patria dall’occupazione straniera e dalla dittatura fascista, e costituiscono le nostre radici ma anche il nostro futuro.
Dietro a questi ritratti e dietro a questi occhi, tanti altri volti, tanti altri nomi, che purtroppo hanno perso la vita per donarci la Libertà, la Democrazia, la Costituzione.
Dietro a questi ritratti e dietro a questi occhi, tanti altri volti, tanti altri nomi, che purtroppo hanno perso la vita per donarci la Libertà, la Democrazia, la Costituzione.
Il partigiano è colui che parteggia, il partigiano parla anche oggi un linguaggio comprensibile, perché non si è limitato a lottare per cacciare l’occupante straniero, sconfiggendo contemporaneamente il regime fascista, ma anche per costruire una società più giusta, più libera, più solidale, che non può mai essere considerata fuori pericolo.
Se la Costituzione è nata sui monti ed è figlia della Resistenza, allora è chiaro che la sua difesa, la sua coerente e quotidiana applicazione hanno bisogno di un continuo riferimento all’esperienza e ai valori propri della resistenza stessa.
Interroghiamo questi volti e questi sguardi per capire e per sapere; consideriamoli come testi preziosi da consultare.
Il lavoro di catalogazione e ricerca è stato possibile con il prezioso aiuto dei familiari dei partigiani che hanno generosamente messo a disposizione foto e ricordi di famiglia.
Interroghiamo questi volti e questi sguardi per capire e per sapere; consideriamoli come testi preziosi da consultare.